Indispensabili per la casa, le sedie vengono spesso scelte puntando esclusivamente alla praticità e al comfort. Eppure, esistono delle vere e proprie opere d’arte, sedie d’autore iconiche, custodite in numerosi musei in giro per il mondo, come il celebre MoMa di New York.
Alcune sedie d’autore sono veri e propri oggetti di design, belle da ammirare e da esibire, ma scomode e poco pratiche da usare. Esistono tuttavia sedie d’autore che sono allo stesso tempo esempio di stile e di comfort.
Vediamo insieme come scegliere la sedia perfetta per la tua casa che unisca l’arte alla comodità.
Sedie d’autore: Louis Ghost di Kartell
Diamo uno sguardo alla storia del design e alle sedie d’autore più famose di sempre. Nel corso del tempo le sedie si sono trasformate, da quelle tradizionali in legno fino ad utilizzare materiali sempre più innovativi.
Il brand Kartell si è da sempre contraddistinto per l’anticonformismo, così è stato anche con il debutto sul mercato della sedia ultra-pop ideata da Philippe Starck: la Louis Ghost.
Questa iconica sedia di casa Kartell nata nel 2022 è impilabile fino a 6 pezzi per incontrare le esigenze di spazio e di versatilità, mentre allo stesso tempo strizza l’occhio all’arredamento più tradizionale, essendo ispirata ai mobili Luigi XV.
Sedie d’autore: Singer di Zanotta
La sedia ideata da Bruno Munari nel 1945 è un oggetto d’arte, ma anche una dichiarazione d’intenti per ospiti indesiderati. Questa sedia ha un sedile troppo piccolo e inclinato per essere utilizzata come seduta, ma il suo essere iconica e ironica allo stesso tempo non può passare inosservato e non potevamo non prenderla in considerazione per questa guida alla sedia d’autore.
Sedie d’autore: la classica 214 di Thonet
Il modello 214 di Michael Thonet richiama alla memoria innumerevoli ricordi. Da quando è stata creata, nel lontano 1841, con il legno curvato a vapore, è stata utilizzata per arredare sale dei caffè viennesi e un’infinità di case private.
Questa sedia è eterna, si inserisce in ogni tipo di contesto.
Sedie d’autore: Panton Chair
Nata nel 1960, Panton Chair è stata pioniera tra le sedie del suo genere: prima al mondo creata da un unico pezzo di plastica. Questa sedia ha la forma di S e il concetto di questo oggetto è quello di essere impilabile. Non è una sedia che si adatta a tutti gli stili, è necessario un sapiente uso di combinazioni con il resto dell’arredo, ma di certo è un oggetto che non passa inosservato.
Sedie d’autore: Tulip Chair di Knoll
Dall’aspetto quasi fantascientifico, ancora oggi la Tulip Chair affascina per il suo aspetto futuristico. Questa sedia ha una seduta estremamente comoda e si caratterizza per il fatto di non avere quattro gambe, come tutte le sedie classiche, ma un unico stelo, come un tulipano appunto. Nota particolare, dal 1966 la sedia è comparsa nella serie tv Star Trek, nella sala di comando Enterprise.
Oltre al design e all’innovazione: come scegliere la sedia perfetta
Quando si tratta di arredare la propria casa è importante puntare sia all’aspetto estetico che alla comodità della seduta. Trovare la sedia giusta per la sala da pranzo è tutt’altro che banale.
Per un arredo destinato a durare nel tempo è meglio preferire materiali resistenti e uno stile intramontabile. Bisogna poi pensare alla praticità e all’effettivo utilizzo degli spazi. Per una sala da pranzo destinata a ospitare cene in famiglia è meglio optare per delle sedute comode, mentre per le colazioni veloci in cucina si può scegliere uno sgabello più pratico a questo scopo e declinato in chiave moderna.
La sedia è un oggetto davvero versatile, non mancano utilizzi anche alternativi, come comodino da notte, dove tenere qualche libro e una lampada.